Skip to main content

HAMBASTAGI – Solidarity Party of Afghanistan (Partito Afghano della Solidarietà)

Hambastagi è ad oggi l’unico partito laico, democratico, interetnico e indipendente esistente in Afghanistan. Conta 30.000 iscritti provenienti dalle diverse etnie presenti nel paese di cui 10.000 sono donne. Il partito è inoltre rappresentato da comitati provinciali in 22 province su 34, ognuno con tre dirigenti, una donna e due uomini. Hambastagi è dotato di sedi nelle principali città, ma in alcuni luoghi i suoi membri, impossibilitati ad avere un ufficio, si riuniscono nelle case.

Il partito non riceve fondi pubblici, ma si auto-finanzia attraverso gli iscritti e i sostenitori. I paesi da cui riceve sostegno politico sono l’Italia, la Germania con Die Linke e la Svezia con il Partito della Sinistra.

Esiste inoltre un “Comitato per Hambastagi” la cui base si trova in Germania, fondato da persone afghane che risiedono nel paese.

Per articoli e news su HAMBASTAGI CLICCA QUI


Come e quando nasce l’organizzazione

Il partito, di ispirazione laica e democratica, nasce nel 2003 in vista delle elezioni presidenziali (2004).

Tuttavia, i suoi fondatori vengono da lontano e precisamente dalla lotta contro l’invasione sovietica, combattuta in gran parte all’interno di una coalizione formata dall’area religiosa degli islamici moderati e dall’area laica dei mujaheddin, entrambe unite contro il nemico comune. L’area laica era formata sia dauomini che da diverse donne che si riconoscevano negli ideali democratici e di sinistra (“mujaheddin del popolo”: partigiani laici della resistenza che non avevano nulla a che vedere con i jihadi, fondamentalisti islamici che combattevano in nome di Allah).

Il lavoro del partito

I membri di Hambastagi si battono contro ogni forma di fondamentalismo islamico, contro l’occupazione straniera e per una democrazia laica che garantisca diritti a tutti, specialmente alle donne. Lottano per un Afghanistan indipendente, democratico e indivisibile in cui poter vivere senza alcuna discriminazione etnica, razziale, religiosa, linguistica, di appartenenza a clan o a zone specifiche e dove si possa vivere in unità e sicurezza.

Essi credono in maniera estremamente profonda nella democrazia, sono laici, non vogliono assolutamente che i dettami islamici influenzino il discorso politico, si battono per la conquista dei diritti delle donne e promuovono i diritti umani. Tutto questo lavoro viene fatto organizzando incontri con la popolazione nelle città e nei villaggi, corsi di alfabetizzazione e manifestazioni

Il partito sta cercando di costruire una forte solidarietà internazionale e ha partecipato ad una Conferenza a Lahore con i partiti della sinistra pakistana. Attualmente è in contatto anche con i partiti della sinistra indiana.

Uno dei suoi principali obiettivi è quello di dar vita ad un’unica forza democratica, capace di intercettare e di integrare le diverse espressioni di dissenso, un partito dell’alternativa con una forte base sociale e in grado di incidere sulla politica afghana.

CISDA e HAMBASTAGI

Il principale sostegno che CISDA offre al partito è quello politico

  • Nel febbraio del 2011 ha organizzato incontri di attivisti di Hambastagi con partiti italiani, enti locali e associazioni.
  • Nell’ottobre del 2011 si è tenuta una riunione presso la Camera dei Deputati con il presidente dei parlamentari PD in commissione esteri On. Tempestini e con l’On. Delia Murer, organizzatrice dell’incontro.
  • Nel giugno del 2012 ha emesso un comunicato per denunciare la sospensione dal parlamento di Hambastagi.
  • Nel 2013 ha diffuso un ulteriore comunicato denunciando gli attacchi delle forze di sicurezza afghane durante una manifestazione del partito a Kabul.
  • Nel maggio del 2014 nella provincia del Badakshan una frana di dimensioni enormi ha ucciso almeno 350 persone con oltre 2 mila dispersi. In questa situazione disperata Hambastagi si è da subito attivata portando sul luogo team medici che sono stati in grado di raggiungere questa zona tra le più remote del Paese, nel nord-est, tra l’Hindu Kush e le montagne del Pamir che non ha visto l’aiuto di nessuno. CISDA ha sostenuto finanziariamente questa operazione di sostegno alla popolazione.

Altre organizzazioni sostenute da CISDA

Settimana di Feb 19th

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
19 Febbraio 2024
20 Febbraio 2024
21 Febbraio 2024
22 Febbraio 2024
23 Febbraio 2024
24 Febbraio 2024
25 Febbraio 2024

Vai agli Eventi