Skip to main content

2012 – Sospeso il partito democratico afghano Hambastagi

Pubblicazione: 4 Giugno 2012

Il Ministero della Giustizia afghano ha reso nota la sospensione del Partito della Solidarietà Hambastagi e l’avvio da parte dei Servizi Segreti e del Ministero degli Interni di indagini per un’eventuale denuncia legale nei confronti dei suoi esponenti accusati di aver insultato la “Jehad”.

Il 30 aprile scorso, nel ventesimo anniversario della presa del potere di Kabul da parte delle milizie fondamentaliste, il Partito democratico afghano Hambastagi ha organizzato una partecipata manifestazione  per  chiedere  giustizia  per  le  vittime  civili  e  la  deposizione  dei  warlords  che ricoprono incarichi istituzionali.

Successivamente, Hambastagi ha denunciato di aver subito pressioni e minacce da parte di esponenti del parlamento e del senato che hanno condannato il corteo e chiesto l’annullamento del suo status giuridico di partito con l’intenzione di delegittimare il movimento democratico e richiederne l’espulsione.

In Italia, questo episodio è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare a risposta scritta da parte dell’on. Di Stanislao che ha espresso ferma condanna e chiesto al Governo afghano di porre fine a un modus operandi che va contro una libertà di opinione e di espressione, indispensabile per costruire uno Stato democratico e autonomo a tutela e sostegno dei cittadini.

Nato nel 2004, Hambastagi è un partito laico e democratico che si oppone ai criminali di guerra al governo del paese e alla presenza della NATO, denunciandone la volontà di stabilire basi permanenti in Afghanistan una volta ultimato con successo il ritiro formale delle truppe.

Hambastagi  vanta  oltre 30.000  iscritti  e  ha  costruito  negli  anni  una  presenza  capillare  nelle province e nelle zone rurali promuovendo l’educazione e il coinvolgimento attivo della cittadinanza alla ricostruzione del paese. Le manifestazioni e i cortei che spesso i suoi militanti organizzano costituiscono fondamentali strumenti di presenza per dimostrare concretamente che la resistenza pacifica non è scomparsa.

La stigmatizzazione delle opposizioni politiche, rappresentata da questo grave episodio, si riflette anche sul rischio di marginalizzazione delle organizzazioni non governative locali che non sono perfettamente allineate con il governo afghano e la presenza delle truppe nel paese. Non a caso, gli USA hanno spostato la gestione diretta dei fondi per lo sviluppo dal Ministero degli Esteri, a quello della Difesa e poi ai PRT (Provincial Riconstruction Team).

Il Cisda denuncia quanto accaduto come il segno evidente di una politica che lede i diritti, la libertà e la sovranità dei cittadini afghani e invita le associazioni e le istituzioni italiane a richiedere l’integrazione del partito d’opposizione afghano Hambastagi e a richiamare e condannare tale politica che arreca anche il rischio di indurre alla clandestinità e di estremizzare le opposizioni che, al contrario, dovrebbero convivere pacificamente all’interno di una democrazia reale.

Eventi in Aprile 2025

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
31 Marzo 2025
1 Aprile 2025
2 Aprile 2025
3 Aprile 2025
4 Aprile 2025
5 Aprile 2025
6 Aprile 2025
7 Aprile 2025
8 Aprile 2025(1 evento)
9 Aprile 2025
10 Aprile 2025
11 Aprile 2025
12 Aprile 2025
13 Aprile 2025
14 Aprile 2025
15 Aprile 2025
16 Aprile 2025
17 Aprile 2025
18 Aprile 2025
19 Aprile 2025
20 Aprile 2025
21 Aprile 2025
22 Aprile 2025
23 Aprile 2025
24 Aprile 2025
25 Aprile 2025
26 Aprile 2025
27 Aprile 2025
28 Aprile 2025
29 Aprile 2025
30 Aprile 2025
1 Maggio 2025
2 Maggio 2025
3 Maggio 2025
4 Maggio 2025

Vai agli Eventi