RAWA – Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane)
È una delle organizzazioni femminili afghane indipendenti più attive ed affermate in campo sociale sia in Afghanistan che in Pakistan tra i rifugiati afghani. RAWA è molto attiva anche nella sfera politica con la sua lotta contro il fondamentalismo e l’oscurantismo religioso, denunciando pubblicamente i signori della guerra che si trovano tuttora in alte cariche governative e le responsabilità degli Usa e dell’Occidente nell’aver costruito, finanziato e legittimato regimi fondati sulla violazione dei diritti delle donne, ignorando e sopprimendo qualsiasi movimento democratico di opposizione.
Fin dalla sua nascita il Cisda sostiene il lavoro politico e sociale dell’associazione organizzando delegazioni in Afghanistan, incontri di sensibilizzazione e conoscenza della realtà afghana con le rappresentanti di RAWA su tutto il territorio italiano e raccolte di fondi.
I progetti di rawa Revolutionary Association of the Women of Afghanistan
Orfanotrofi - RAWA ha aperto nove orfanotrofi in Pakistan e in Afghanistan e si prende cura di circa 400 bambini. Gli orfanotrofi hanno il compito non solo di fornire cibo, alloggio, vestiario e istruzione ai bambini ma di aiutarli a crescere come membri attivi di una società civile. L’obiettivo di RAWA è quello di sostenere la prossima generazione di cittadini afgani che opererà per ricostruire la loro nazione devastata dalla guerra. Il quadro in cui sono gestiti gli orfanotrofi è il vivere nella pace, amore, tolleranza e armonia. Il principio di base è quello di rispettare gli altri indipendentemente dal sesso, lingua, religione, razza, colore, ecc. Ogni sforzo è fatto perché i bambini acquisiscano questi principi fondamentali dei diritti umani.
La Casa Famiglia dei bambini afghani profughi in Pakistan a Peshawar è stata sostenuta finanziariamente dall’associazione Iscos Piemonte (dal 2002 al 2007), Iscos Lombardia (dal 2007 al 2009) e dal 2009 dalla Provincia di Trento, la Regione Trentino e l’Associazione “Insieme si può” di Belluno.
Scuole per bambine e bambini e corsi di alfabetizzazione per donne e ragazze analfabete sia in Pakistan che in Afghanistan. Sebbene le attività all’interno dell’Afghanistan siano clandestine e limitate a causa del comportamento prevenuto e brutale dei fondamentalisti, Rawa gestisce con successo scuole e corsi di alfabetizzazione a domicilio. Sono anche stati avviati circoli per donne e ragazze in cui si discute sui diritti delle donne, sulla necessità della resistenza ai fondamentalisti, dell’istruzione e della partecipazione sociale, oltre che sui principi della democrazia e delle libertà civili, e infine sui modi per risolvere la questione afghana, rispettando i diritti umani e delle donne in Afghanistan.
La Danish School di Farah è stata realizzata nel piccolo e povero villaggio di Rokan per le ragazze della zona. La scuola ha circa 500 studenti ma con i corsi di computer e altri corsi raggiunge le 700 unità. Molti studenti che hanno terminato i loro studi tengono corsi di alfabetizzazione per insegnare alle donne anziane che altrimenti non potrebbero frequentare nessun tipo di scuola.
Un’altra scuola realizzata in un’area remota e molto povera è la “Girls High School” del villaggio di Heibat Khel in Afghanistan. Il CISDA e donatori privati l’hanno sostenuta.
Assistenza sanitaria: Rawa ha operato nei campi profughi in Pakistan fornendo assistenza sanitaria prima del loro smantellamento. Gestiva anche l’ospedale “Malalai” a Rawalpindi e la clinica “Malalai” a Quetta. Attualmente Rawa opera in territorio Afghano nei campi profughi interni con team medici mobili in 8 province. I team mobili curano principalmente le donne che non possono andare dal medico per problemi finanziari. Curano anche i bambini e in alcuni casi gli uomini feriti. Nelle aree in cui operano assistono in media tre parti al giorno. Oltre a curare donne e bambini, i team gestiscono anche corsi di pronto soccorso per ragazze e donne alfabetizzate.
Propaganda e attività politico-sociale: Rawa organizza dimostrazioni pubbliche in occasione di ricorrenze politiche oltre che per altri grandi eventi inattesi che possano richiedere un’azione massiccia da parte delle donne. Tiene conferenze stampa, emette comunicati stampa e distribuisce opuscoli e altro materiale, aggiorna il sito web arricchendolo con foto e servizi dall’Afghanistan, notizie e commenti informativi. Partecipa agli avvenimenti dei partiti politici pakistani o dei gruppi per i diritti delle donne per denunciare i crimini dei fondamentalisti e rendere cosciente la gente della situazione in Afghanistan.