I tempi sono difficili e alcuni dei nostri sponsor hanno dovuto abbandonare il sostegno alle loro amiche afghane. Sono senza sponsor: Deba, Nazbo, Nelofar, Rehana, Shogofa. Hanno solo mezza sponsorizzazione: Freshta, Habeba, Saniya.
Aspettiamo qualcuno che possa sostituirli e alternarsi in questa staffetta di solidarietà.
PROGETTO VITE PREZIOSE
CREATO E SOSTENUTO DAL CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane) CON LA ONG DI DONNE AFGHANE HAWCA (Humanitarian Assistance for the Women and Children of Afghanistan)
Il progetto ‘Vite Preziose’ prevede il sostegno a distanza di donne e bambine afghane vittime di violenza.
COME È NATO IL PROGETTO
Nel giugno 2011, sul quotidiano I’Unità, ho raccontato le storie di alcune donne, incontrate a Kabul e altre, raccolte dalle operatrici di Hawca, nelle ‘case protette’ e nei Centri di Aiuto Legale che gestiscono, tra i pochissimi luoghi sicuri, in Afghanistan, dove le vittime di violenza possono trovare aiuto.
Sono storie di madri di famiglia, di ragazzine, di bambine, che ci aprono la porta su una quotidianità devastata, per noi inimmaginabile: la violenza feroce, la povertà estrema, il pregiudizio, l’abbandono, l’ingiustizia. La totale esclusione da ogni elementare diritto umano. Ci raccontano come sono state vendute le loro vite, la prigione delle loro case, la crudeltà di padri, mariti, suoceri e cognati; l’impossibilità di essere curate e rispettate, di lavorare, di istruirsi, di vivere con dignità e di ottenere giustizia per i crimini commessi contro di loro. E ci parlano anche dei loro sogni, vivere una vita normale, quella che noi viviamo ogni giorno.
Furono gli stessi lettori a chiedere come poter entrare nella tormentata vita di queste donne e aiutarle a cambiarla.
Abbiamo fatto una scommessa: trasformare l’informazione in solidarietà concreta. Credo che i media possano essere davvero un mezzo, un ponte tra due parti di una stessa umanità. Perché, a volte, raccontare non basta. Il nostro progetto nasce da qui. Una scommessa vinta, grazie alla partecipazione dei nostri sponsors, che continuano a sostenere economicamente le amiche lontane e a far sentire loro il calore dell’affetto, da nove anni. Da nove anni sono vicini a loro per cercare, contro mille ostacoli, di realizzare i sogni a cui hanno diritto.
COME FUNZIONA IL PROGETTO
Oggi le donne sostenute dal progetto sono 29. Alcune di loro hanno combattuto e vinto. Hanno percorso tutta la strada verso la loro libertà e autonomia, stanno bene e cedono, volontariamente, il posto a chi sta peggio di loro. Altre continuano a lottare in una realtà sempre più drammatica.
«Questo progetto è un aiuto fondamentale per le ragazze e le donne afghane costrette ancora a subire ogni tipo di abuso – dice Selay Ghaffar, ex Direttrice Esecutiva di Hawca – Il contributo di uno sponsor è in grado di cambiare l’esistenza di ognuna di loro in modo radicale. Può salvare una bambina da un matrimonio forzato, una donna dal suicidio, dal mendicare nelle strade, dalla prostituzione forzata, dall’analfabetismo, dalla morte per percosse o per malattie che non vengono curate, o dall’essere vendute per un pezzo di pane per la famiglia. La sponsorizzazione di chi si batte al nostro fianco per i diritti delle donne, è, per noi, più valida perfino di un progetto da milioni di dollari perché interviene direttamente nelle condizioni di chi ha bisogno di aiuto e produce effetti immediati. Importantissimo è anche il sostegno psicologico. Sapere che qualcuno tiene a loro e al loro futuro dà a queste donne la speranza e la forza per non abbandonare la sfida che hanno di fronte. »
Accanto alle vittime, nella battaglia per i loro diritti, ci sono donne, testimoni di un Afghanistan che resiste, da quasi 40 anni, combattendo la violenza e la guerra, il fondamentalismo islamico, l’ingiustizia e l’impunità, per l’uguaglianza di diritti di ogni cittadino afghano, soprattutto di donne e bambine, alle quali offrono protezione, assistenza medica e legale e una concreta speranza per il futuro.
Il nostro aiuto nelle loro mani è uno strumento prezioso di libertà e di cura.
Vorremmo che altre donne afghane potessero avere questa opportunità.
Al progetto e alle storie di vita raccolte è ispirato il libro di Cristiana Cella: ‘Sotto un cielo di stoffa’, Avvocate a Kabul. Città del Sole Edizioni
COME CONTRIBUIRE AL PROGETTO VITE PREZIOSE
Modalità di partecipazione:
Chi è interessato a sostenere il progetto può scrivere una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Vi sarà indicato il numero di conto corrente bancario italiano di Hawca sul quale versare il contributo mensile. Potrete sostenere una donna, conoscere la sua storia e seguire il suo percorso verso la dignità. Vi manderemo regolarmente gli aggiornamenti sulla loro situazione.
COORDINAMENTO ITALIANO SOSTEGNO DONNE AFGHANE E.T.S.
Via dei Transiti 1 - 20127 Milano
Codice Fiscale 97381410154