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Manifesto Costitutivo

Staffetta Femminista“In mezzo alla guerra e al fondamentalismo, sono cresciute donne leader che comandano eserciti, organizzano la fuoriuscita delle altre donne dalla schiavitù, guidano forze politiche laiche e progressiste, andando villaggio per villaggio a sfidare i talebani. Queste donne praticano la democrazia più avanzata che possiamo immaginare nei contesti meno favorevoli possibili. Testimoniano la rivoluzione necessaria ovunque”.

(tratto dalla presentazione del film I'M THE REVOLUTION di Benedetta Argentieri).

CISDA ha tessuto in oltre vent’anni di lavoro fra Italia e Afghanistan, una preziosa rete di relazioni per il sostegno alle attiviste locali e ai loro progetti di aiuto alle donne che fuggono dalla violenza patriarcale e dal fondamentalismo religioso.

Volontarie, operatrici impegnate nella lotta alla violenza contro le donne e nel supporto alle donne migranti in Italia, attiviste per i diritti umani, hanno deciso di sostenere questo impegno, lanciando l’iniziativa STAFFETTA FEMMINISTA ITALIA – AFGHANISTAN.

La riflessione da cui prende spunto STAFFETTA FEMMINISTA, nasce dall’urgenza di contribuire a rispondere alle sfide contemporanee poste all’autodeterminazione delle donne sia in Europa, che altrove. L’attacco all’autodeterminazione femminile è spesso aggravato da connessioni internazionali che valicano senza problemi confini inutilmente chiusi alla libera circolazione di persone.

L’incapacità crescente, da parte del nostro paese e dell’Europa tutta, di condividere l’aspirazione alla pace e allo sviluppo con coloro che da noi cercano rifugio, si traduce in una difesa strenua e inutile delle frontiere e in un livello crescente di violazione dei diritti fondamentali dell’essere umano, trascinandoci in una guerra condotta da eserciti e da polizie europee contro donne, bambini e uomini disarmati. Si registra un incremento complessivo del clima di violenza e delle diverse forme in cui si manifesta.

Chi è impegnato nell’aiuto umanitario lungo le rotte, e chi opera nei centri antiviolenza europei si confronta con una violenza di genere resa ancora più feroce dalle condizioni in cui donne e persone vulnerabili sono costrette a viaggiare.

Mentre sviluppano nuove strategie di aiuto, attiviste, volontarie e operatrici sono sempre più consapevoli della dimensione transnazionale del patriarcato all’origine delle guerre e della violenza di genere: occorre combatterlo, allo stesso tempo qui, e nei paesi d’origine delle donne costrette a migrare.

Una strada che CISDA mantiene aperta da vent’anni con una lucidità ed un impegno costante di cui possiamo solo essere grate.

Nasce STAFFETTA FEMMINISTA ITALIA - AFGHANISTAN con cui desideriamo sostenere VITE PREZIOSE di CISDA, un progetto di adozione a distanza rivolto a donne afghane che escono da situazioni violenza e che supporteremo nei loro progetti di vita, nel quadro più complessivo del supporto all’autodeterminazione personale e politica delle donne afghane. VITE PREZIOSE è una delle attività di HAWCA, partner afghano di CISDA, che affianca alle adozioni altre attività: una casa protetta, un centro culturale e un centro di aiuto legale (v. Cristiana Cella, Sotto in cielo di stoffa. Avvocate a Kabul, Città del Sole ed).

CISDA

COORDINAMENTO ITALIANO SOSTEGNO DONNE AFGHANE E.T.S.

Via dei Transiti 1 - 20127 Milano
Codice Fiscale 97381410154

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