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Afghanistan. Da una confederazione tribale alle crisi contemporanee

Vent’anni dopo Enduring Freedom – l’operazione voluta da George W. Bush nel 2001 per vendicare gli attentati dell’11 settembre -, i talebani sono tornati a Kabul e hanno proclamato la rinascita dell'”emirato islamico”. Come spiegare il fallimento degli Stati Uniti e dei loro alleati e, prima ancora, quello dei sovietici e dei britannici? Il volume intende rispondere a questa domanda ripercorrendo il lungo cammino che ha portato una confederazione tribale a diventare il centro nevralgico di interessi economici e geopolitici regionali e globali.

Afghanistan. Da una confederazione tribale alle crisi contemporanee

di Elisa Giunchi

Carocci, 2021, pp. 184

La situazione degli sfollati afghani nei campi profughi interni

Sono all’incirca due mesi che stanno lì in quelle condizioni, non hanno niente da mangiare, tre bambini sono morti a causa di fame freddo e malattie. “Il responsabile dei rifugiati ci ha tagliato tutti gli aiuti internazionali promettendo di riportarci nelle nostre province” Ma gli sfollati sono ancora qui da più di un mese e nessuno è venuto in loro aiuto, alcuni per sfamare i propri figli vanno a mendicare. “Dall’arrivo degli americani, non c’è stato altro risultato che spargimento di sangue, vittime, povertà e miseria, la morte è meglio di questa situazione”