Crediamo che l’unica via verso un mondo migliore, sia l’educazione. Ma ciò che sembra facile o addirittura ovvio, non sempre lo è.
In Afghanistan le donne sono private di ogni diritto e l’educazione può rimanere un miraggio, così come una professione o l’autonomia economica.
Le donne sono obbligate a rimanere in casa, dove le finestre devono essere oscurate, il burqa è d’obbligo, non si possono indossare scarpe che fanno rumore e devono parlare a voce bassa.
Il caos di un paese in balìa di una guerra civile, è totale e disastroso.
Se vogliamo davvero pensare ad un futuro migliore, dobbiamo sostenere l’educazione di donne e bambini perché, come scriveva Maxim Gorky, solo le madri possono pensare al futuro, perché sono loro a farlo nascere con i loro figli.
Dal 2017 siamo al fianco delle donne di RAWA Revolutionary Association of the Women of Afghanistan e, grazie al prezioso aiuto di grandi amici, siamo riusciti ad avviare un progetto pilota di coltivazione di zafferano al femminile.
Gli obiettivi sono multipli: sensibilizzare all’impiego femminile, deviare dalla coltivazione dell’oppio, assicurare una fonte di guadagno sicura per le donne con famiglia carico. Dopo molte ricerche sullo zafferano, di colloqui e di tanta fiducia, abbiamo conosciuto Sayyd, il contadino che per cinque anni ci affitterà la terra a Herat e seguirà il progetto in prima persona.
A quasi tre anni dall’avvio del progetto donne che non avevano speranze, ora ne hanno una: il PROGETTO GIALLO FIDUCIA.
Il progetto, avviato nel 2017 è stato finanziato da Costa Family Foundation, si sviluppa nella zona di Herat ed è gestito interamente da 12 donne con l'obiettivo di garantire una fonte di guadagno per la famiglia ed evitare la coltivazione dell'oppio.
CISDA sostiene il progetto con azioni di sensibilizzazione e informazione.
Scarica il depliant con la presentazione del progetto e alcune ricette con lo zafferano: