⁃ Indicata da RAWA come reazionaria e antifemminista
⁃ Vicina ai signori della guerra1
Nel 2005 Barakzai e il marito Abdul Ghafar Daw tentano l’ingresso in politica e lei viene eletta. Daw diviene uno dei dirigenti della Kabul Bank, che, nel 2010, si scopre essere la cassa di riferimento della mafia locale, finendo per perdere centinaia di milioni di dollari. Oltre a Daw, vengono coinvolti anche dei fratelli del Presidente Karzai e il Vice Presidente della Repubblica, Qasim Fahim.1
Nel frattempo, nell 2006 Barakzai e Daw ottengono il monopolio del rifornimento di carburante per dieci aeroporti afghani.2
⁃ Nel 2015 lei è protagonista di uno scandalo: in seguito alla morte del mollah Omar, uno dei misogini e reazionari leader talebani, si è presentata in Tv vestita di nero e ufficialmente in lutto per l'evento. 3
2 - http://www.uspolicyinabigworld.com/wordpress/wp-content/uploads/Kabul-Bank-and-Pamir-Airways_v2.pdf