Dossier Cisda: I diritti negati delle donne Afghane. Voci alla giustizia al femminile
Con il ritorno dei talebani la condizione femminile in Afghanistan ha fatto un balzo indietro di 20 anni: alle donne sono stati proibiti gli studi superiori e le cariche pubbliche e impedito di svolgere qualunque attività, se non cucire all’interno della propria camera.
Marzo 2024: la flagellazione e la lapidazione in pubblico per le donne accusate di adulterio dal 23 marzo di quest’anno è diventata legge e ciò in totale spregio agli standard minimi fondamentali in materia di diritti umani, inclusa la CEDAW.
La tavola rotonda intende far conoscere, attraverso un confronto transnazionale, la drammatica situazione delle donne afgane e in particolare la questione di genere nella carriera forense (avvocatura e magistratura) prima e dopo l’avvento dei Talebani, aprendo un dialogo comparativo fra Magistrate afgane ed italiane, Avvocate
afgane ed avvocate italiane, prendendo spunto dal video e dalla presentazione del Dossier: I diritti negati delle donne afgane.
