Skip to main content

Emergenza Covid

L’emergenza Covid ha portato con sé gravi conseguenze finanziarie in tutto il mondo. Mentre molti paesi avanzati sviluppano i loro piani per affrontare questa crisi, il governo afghano non ha avviato nessuna iniziativa significativa per aiutare la popolazione.

La maggioranza della popolazione afghana ha sofferto per i problemi correlati alla quarantena in quanto lavoratori a giornata, donne e bambini non hanno potuto svolgere le piccole attività che permettevano loro di sopravvivere.

Le attività promosse da Hawca

Considerando questo problema fondamentale, Hawca con il sostegno dei suoi donatori ha iniziato una distribuzione di cibo d’emergenza per le famiglie più vulnerabili. Cisda ha reagito immediatamente alla situazione inviando ad Hawca i contributi necessari al sostegno d’emergenza di numerose famiglie. Il pacco alimentare conteneva 50 kg di farina, 10 kg di riso, fagioli, 5 litri di olio, 4 litri di disinfettante, prodotti per l’igiene personale e mascherine di protezione.

La lista dei beneficiari è stata creata realizzando un’indagine per identificare le donne maggiormente a rischio e le loro famiglie. Per la sicurezza dello staff e delle donne, i pacchi sono stati consegnati a domicilio e sono state documentate le consegne con foto. Questa distribuzione ha fatto sì che le famiglie potessero avere sufficiente cibo e detergenti per i successivi 2-3 mesi.

Il risultato di questa distribuzione alimentare è consistita in:

  • Protezione dal Covid-19
  • Prevenzione della malnutrizione di donne e bambini
  • Prevenzione di diverse forme di abuso e violenza
  • Diffusione di informazioni e consapevolezza sull’epidemia Covid-19 e su altre questioni sanitarie

In Afghanistan acquistare grandi quantità di merci consente di ottenere prezzi ridotti, per cui i fondi ricevuti hanno permesso di aiutare in tutto 500 famiglie. Hawca ha investito complessivamente 31.101,00 euro, di cui 10.000 donati Cisda, 20.000 da KNH (Kindernothilfe) e i restanti 1.101 da Hawca.

Le attività promosse da OPAWC

Il progetto di educazione sanitaria di prevenzione del Coronavirus con distribuzione gratuita di mascherine ha trovato l’adesione della popolazione più povera e a rischio.

Lavoratori di strada, donne e bambini che si sono rivolti ai Centri sanitari di Opawc a Kabul e a Farah (al confine con l’Iran, una delle zone più colpite) hanno ricevuto le 80.000 mascherine autoprodotte dalle attiviste di Opawc.

L’attività ha raggiunto anche la provincia di Nangarhar, attraverso il Vocational Training Center che l’associazione gestisce in quell’area al confine con il Pakistan

Eventi in Aprile 2024

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
1 Aprile 2024
2 Aprile 2024
3 Aprile 2024
4 Aprile 2024
5 Aprile 2024
6 Aprile 2024
7 Aprile 2024
8 Aprile 2024
9 Aprile 2024
10 Aprile 2024
11 Aprile 2024
12 Aprile 2024
13 Aprile 2024
14 Aprile 2024
15 Aprile 2024
16 Aprile 2024
17 Aprile 2024
18 Aprile 2024
19 Aprile 2024
20 Aprile 2024
21 Aprile 2024
22 Aprile 2024
23 Aprile 2024
24 Aprile 2024
25 Aprile 2024
26 Aprile 2024
27 Aprile 2024
28 Aprile 2024
29 Aprile 2024
30 Aprile 2024
1 Maggio 2024
2 Maggio 2024
3 Maggio 2024
4 Maggio 2024
5 Maggio 2024

Vai agli Eventi